Tag: Educazione ambientale
Come educare i bambini al rispetto dell’ambiente tramite un’app
MeteoHeroes, l’app gratuita che insegna ai bambini il rispetto per l’ ambiente
App educativa per bambini tra i 4 e i 10 anni
Recensione di Chiara Mastroleo
I problemi globali riguardanti i cambiamenti climatici ambientali aumentano sempre di più e proprio per questo motivo il Centro Epson Meteo ha sentito l’esigenza di educare anche i più piccoli alla salvaguardia e il rispetto dell’ambiente attraverso il progetto MeteoHeroes.
Una bellissima favola sull’amicizia per bambini: Colorino va in città
Spesso genitori ed insegnanti decidono di avvicinare i bambini al tema dell’amicizia grazie ad una favola. Colorino va in città è una dolcissima storia che racconta con delicatezza l’incontro e l’intensa amicizia fra un bambino e un pesciolino.
L’autore di “Colorino va in città“, Roberto Fratini è un giovane papà che, come tanti meravigliosi papà, passa le sue serate a leggere e inventare storie e favole per far addormentare il suo bambino.
In una di queste serate nasce il personaggio di “Colorino”, un dolce pesce palla che insegnerà a Francesco, un giovane fanciullo, ad amare il mare e a conoscere il valore dell’amicizia.
- Ciao pesciolino, io mi chiamo Francesco, tu come ti chiami?
- Ciao Francesco, io sono Colorino e vivo qui, in questo mare – risponde il pesce.
- E’ veramente bellissimo il mare. Mi piace tanto – concorda Francesco.
- Eh lo so, ma tu non puoi immaginare quando sia bello qui sotto.
- Ah sì? – Francesco è sempre più incuriosito – che c’è di bello la sotto?
- Beh, prima di tutto c’è la mia famiglia: il mio babbo, la mia mamma e i miei 23 fratelli e 18 sorelle …
Da “Colorino va in città”
Sinossi

Libri per l’accoglienza

Puoi acquistare “Colorino va in città” qui





Ma perché a scuola è importante parlare di amicizia con i bambini?
Gli studi più recenti in ambito psicologico e pedagogico confermano che, pur iniziando verso i 2-3 anni, le relazioni di amicizia diventano sempre più complesse e significative verso i 5-6.
A scuola, senza la presenza dei genitori, i bambini sono più liberi di sperimentare, di “mettersi in gioco” e di scoprire le difficoltà e le gioie legate ai rapporti di amicizia.
I bambini si confrontano con le regole, con i rifiuti e con i vari ruoli che si instaurano nelle relazioni. La scuola rappresenta la prima palestra in cui il bambino inizia a percepire la sua “immagine pubblica” e a coltivare le prime amicizie. Spesso diventa possessivo o eccessivamente egocentrico e a volte ha difficoltà a comprendere come comportarsi, col risultato e si irrigidisce.
Una favola aiuta l’insegnante ad avvicinarsi alle dinamiche della classe senza parlare del singolo caso … saranno i bambini a fare le loro riflessioni e, forse, come in “Colorino va in città”, Francesco sarà amico del tenero pesciolino per sempre, anche se il suo giovane amico decide di lasciarlo e di tornare nel mare.
5 merende sane a prova di bambini golosi!
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