Carnevale – poesia
CARNEVALE
POESIA DI CARNEVALE PER BAMBINI
Viva viva il Carnevale,
dove ogni scherzo vale.
CARNEVALE
POESIA DI CARNEVALE PER BAMBINI
Viva viva il Carnevale,
dove ogni scherzo vale.
Filastrocca di Carnevale
di E. Berni
I burattini
Carnevale in filastrocca,
con la maschera sulla bocca,
con la maschera sugli occhi,
con le toppe sui ginocchi:
sono le toppe d’Arlecchino,
vestito di carta, poverino.
Pulcinella è grosso e bianco,
e Pierrot fa il saltimbanco.
Pantalon dei Bisognosi
“Colombina,” dice, “mi sposi?”
Gianduia lecca un cioccolatino
e non ne da niente a Meneghino,
mentre Gioppino col suo randello
mena botte a Stenterello.
Per fortuna il dottor Balanzone
gli fa una bella medicazione,
poi lo consola: “E’ Carnevale,
e ogni scherzo per oggi vale.”
Poesia di Gianni Rodari
Immagine in evidenza fonte Pexels
Poesia di Carnevale:
Arlecchino scappa fuori
col vestito a più colori,
salta, balla e corre via
sempre pieno di allegria.
Grasso grasso e chiacchierone
è il dottor Balanzone.
È difficile frenare
la sua voglia di parlare.
Son Brighella bergamasco.
Negli inganni non ci casco,
sono furbo e ho fantasia,
dico sol qualche bugia.
Ha un bel viso a luna piena,
di scherzare è sempre in vena
il Gianduia di Torino
dal cervello sveglio e fino.
Un bicchiere tiene in mano
Meneghino di Milano.
Cosa aspetta? Cose buone, soprattutto un panettone.
È chiamato Stenterello
perché magro e poverello.
Da Firenze viene e dice
che con poco lui è felice.
Col vestito rosso e nero
e l’aspetto suo severo
Pantalone ricco e avaro
ama solo il suo denaro.
Canticchiando, Pulcinella
La chitarra sua strimpella.
Se gli getti due soldoni
se li mangia in maccheroni.
Bella e bianca come rosa
è Rosaura capricciosa
e con lei c’è Colombina
cameriera sopraffina.
M. Lucaccini – S. Vanni
Il grande libro delle filastrocche, Giunti
Altre filastrocche edite da Giunti: Filastrocche di carnevale. Giunti Kids
Poesia “Carnevale vecchio e pazzo” di Gabriele D’Annunzio: