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creme antinfiammatorie

Bambini e punture d’insetto – creme antinfiammatorie per dare sollievo

D’estate gli insetti si moltiplicano e, se per noi adulti possono diventare fastidiosi, per i bambini possono rappresentare una fonte di disagio

Come difendersi? Come spegnere il prurito? E’ opportuno utilizzare creme antinfiammatorie?

Cerchiamo di fare chiarezza

Alcuni bambini vengono “divorati” dagli insetti durante il periodo estivo, altri vengono risparmiati. Anche la reazione alla puntura varia da bambino a bambino: c’è quello che non se ne accorge e quello che non riesce a dormire per il prurito.

Ma come difendersi?

I consigli a misura d’estate arrivano dalla Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP), che ha stilato le raccomandazioni per i genitori perché «con pochi accorgimenti è possibile evitare il problema o ridurne gli effetti negativi, gestendo al meglio le conseguenze di una puntura d’insetto – spiega Susanna Esposito, presidente SITIP –. Per esempio, per prevenire le punture bisogna evitare di usare lozioni o profumi sulla pelle; la precauzione è particolarmente utile quando i bimbi praticano sport all’aperto, perché anche il sudore e l’anidride carbonica emessa col respiro attraggono gli insetti. Occorre poi insegnare ai bambini di non sostare in vicinanza di bevande o cibi molto dolci e, se si cucina o si mangia all’aperto, stare più attenti e non lasciare gli scarti in giro, ma chiuderli bene in contenitori per rifiuti.

Api, vespe e calabroni

Prudenza ancora maggiore serve vicino a luoghi dove api, vespe e calabroni fanno il nido come in campagna nel periodo di maturazione della frutta o della vendemmia; è bene spiegare ai bimbi di non lanciare mai oggetti contro gli alveari, che se sono nei pressi di casa devono essere sempre eliminati da personale esperto; è poi opportuno insegnare loro che se si ritrovano in mezzo a uno sciame devono allontanarsi lentamente, perché i movimenti bruschi eccitano vespe e simili rendendole più aggressive».

Alcuni consigli per proteggere i più piccini:

1. LA CLASSICA ZANZARIERE da applicare alle finestre o da stendere sulla culla o sul lettino;

2. CEROTTI ANTIZANZARA A BASE DI OLI NATURALI che possono essere applicati ovunque anche sugli indumenti del bambino;
3. REPELLENTI CHIMICI (da evitare fino ai 2-3 anni).
MOLTO IMPORTANTE: controllare sempre che i bambini abbiano le unghie corte altrimenti potrebbero graffiarsi la pelle creando piccole lesioni cutanee che, a causa dello sporco depositato sotto le unghie, potrebbero infettarsi.

E per spegnere il prurito? Ghiaggio e creme antiffiammatorie

I rimedi sono tanti e dipendono dall’intensità del prurito: sono utili il ghiaccio o l’applicazione locale di creme antinfiammatorie naturali a base di calendula o lenitive al mentolo. Se la reazione cutanea è importante consiglio di contattare il pediatra per poter intervenire con una eventuale crema al cortisone o con un antistaminico per bocca.
Immagine in evidenza fonte Pixabay
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