
Specchio nella cameretta del tuo bimbo, perché è importante?
Specchio nella cameretta dei neonati: perché è importante?
La presenza di uno specchio basso nella cameretta di un bimbo piccolo, fin dalla sua nascita permette al fanciullo di conoscersi, esplorare e sviluppare la concentrazione offrendo una nuova prospettiva sul suo ambiente. Aiuta anche i bambini a concentrarsi sui propri movimenti e, infine, a coordinarli.
Di seguito alcuni semplici giochi da proporre al vostro bambino:
Gioco del viso
Siediti o sdraiati con il tuo bambino davanti ad uno specchio in modo che entrambi vi possiate vedere riflessi. Tocca delicatamente le parti del viso del tuo bambino, sfiora leggermente il suo naso o accarezza le sue guance. Usa questa opportunità per nominare e parlare delle diverse parti del tuo viso, ad esempio ” Questo è il tuo naso!”
Tempo di pancia
Una volta che il bambino ha il controllo della testa, prova ad appoggiarlo su un cuscino in modo che possa guardare il suo riflesso. Si divertirà molto e rafforzerà i muscoli del collo e delle braccia per prepararsi a gattonare.
Dov’è il bambino?
Se hai un pezzo di stoffa come una sciarpa o un lenzuolo, prova a coprire lo specchio e chiedi al tuo piccolo “dove è finito il mio bambino?” .
Solleva il tessuto, il tuo bimbo si divertirà a vedere il suo riflesso e amerà l’elemento sorpresa. Non solo, con questo semplice gioco lo incoraggerai a “mettere a fuoco con gli occhi” un oggetto e ad intuire che esistono delle soluzioni ai problemi (problem solving).
Chi è quel bambino?
Il tuo bambino inizierà a riconoscere il proprio riflesso verso i 15 mesi. Prima di allora, percepirà un bambino amichevole nello specchio che ama ridere e fare le sue stesse cose.
Puoi incoraggiare l’auto-riconoscimento puntando il dito allo specchio e poi di nuovo verso il tuo bambino dicendo: ” Sei tu! “.
Fai lo stesso esercizio con le altri parti del corpo del tuo bambino (come la sua mano o il piede) davanti allo specchio e indica il suo riflesso e spiega al tuo bimbo:” Questo è il tuo piede. ”
Immagine in evidenza fonte Pixabay