
Forme di educazione bilingue
di Stefania Feriti
Esistono varie forme di educazione bilingue. Propongo di seguito la rassegna presentata da Coonan sulle terminologie usate per indicare le diverse forme di educazione bilingue.
- Immersione: è un termine usato fin dagli anni 60, che richiama l’idea di un “bagno linguistico” dove, per una parte almeno del percorso scolastico, l’individuo riceve l’istruzione interamente (immersione totale) o per il 50% (immersione parziale) nella lingua non-nativa.
- Language Medium Teaching: pone l’enfasi sulla dimensione veicolare della lingua nell’insegnamento;
- Content-based (second/foreign) language instruction: mette l’accento sull’orientamento primariamente linguistico del programma – ossia la promozione di una competenza nella lingua. Lo strumento è rappresentato dalla materia non-linguistica insegnata attraverso la lingua;
- (Foreign) Language-enhanced / enriched content instruction: evidenzia al contrario un orientamento primariamente non-linguistico del programma, ma non tralascia l’importanza della lingua straniera, strumento attraverso la quale passa tale insegnamento.
- Anche il termine Teaching content through a foreign language sembra mettere l’enfasi sull’obiettivo primariamente non linguistico del programma, ma non tralascia l’importanza della lingua straniera, strumento attraverso la quale passa tale insegnamento;
- Content-based bilingual education: evidenzia specificatamente la dimensione bilingue, nonché educativa del programma; l’obiettivo primario del programma è quello di educare la persona a due lingue attraverso l’uso stesso delle due lingue. Il modo in cui tale obiettivo viene raggiunto è l’uso veicolare delle due lingue nel curriculum;
- Mainstream bilingual education: è un termine che si riferisce a forme di educazione bilingue che vengono attivate in scuole “normali” o tipiche anziché in scuole speciali, particolari o di élite;
- Altro termine adottato è plurilingual education, che cerca di descrivere quelle situazioni dove più di due lingue vengano adottate come lingue veicolari nel curriculum scolastico.
I termini sopra riportati riflettono le diverse possibili angolature che un programma di educazione bilingue può privilegiare, ma in definitiva tutte possono essere ricondotte a due tipi di orientamento nei programmi:
- Un primo orientamento che si pone come obiettivo primario l’insegnamento-apprendimento linguistico;
- Un secondo orientamento che non si pone come obiettivo primario l’insegnamento-apprendimento linguistico ritenendolo sì auspicabile, ma più o meno incidentale. Il centro dell’attenzione è sulla materia non linguistica.
E’ inoltre interessante rilevare come i termini per la maggior parte si riferiscano all’insegnamento, anziché all’apprendimento, rivelando così più attenzione per chi gestisce i programmi e le tecniche di insegnamento piuttosto che per chi segue i programmi, i processi attivati ed i risultati conseguiti.
Negli ultimi anni è entrato in uso un nuovo termine che incorpora in sé una delle maggiori preoccupazioni metodologiche che ha impegnato gli studiosi del campo dell’educazione bilingue: il rapporto tra lingua veicolare e la materia non linguistica. Il termine Content and Language Integrated Learning, oltre a focalizzarsi sull’apprendimento, coglie anche l’aspetto “lingua veicolare – materia non linguistica”, indicando come sia necessario rendere tale rapporto molto più stretto. L’individuazione della specificità linguistica della materia non linguistica, nonché delle attività linguistiche richieste e / o normalmente associate con tale materia dovrebbe rendere possibili obiettivi di doppia focalizzazione, vale a dire apprendimento della lingua e apprendimento della materia, raggiungibili attraverso un unico processo di apprendimento integrato. Inoltre il termine rimanda specificatamente alla necessità che l’insegnante di lingua si raccordi strettamente con l’insegnante della materia non linguistica. Come per ogni tipo d’insegnamento anche per il bilinguismo l’interdisciplinarità e la collaborazione fra i docenti diventano fondamentali per consolidare ogni apprendimento.
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Content and Language Integrated Learning, Language Medium Teaching