
Disgrafia: mio figlio scrive male? Consigli e suggerimenti
Disgrafia: cos’è, come riconoscerla e a chi rivolgersi
Che sintomi ha la disgrafia?
Avete notato che il vostro bambino impugna male la matita? La maestra vi ha segnalato che il quaderno di vostro figlio è troppo disordinato? E nemmeno voi riuscite a leggere ciò che c’è scritto? Molto probabilmente si tratta di disgrafia, un problema comune che si riscontra nel 20% dei bambini che frequentano la scuola primaria e che è in forte crescita rispetto al passato.
Vediamo cos’è:
tecnicamente con disgrafia si intende la difficoltà strumentale di scrivere correttamente e nella giusta fluidità, sia lettere, sia numeri, in assenza di altri impedimenti di tipo neurologico o deficit sensoriali. Si manifesta con una scrittura carente nella forma, nella velocità e nella qualità della grafia. Ad esempio, se il bambino disgrafico è concentrato nel realizzare bene la forma, rallenta e non coglie il significato e, se perde il significato, perde l’ortografia cioè compie più errori.
Come riconoscere davvero se un bimbo è disgrafico?
La disgrafia si coglie osservando con attenzione vostro figlio alle prese con la scrittura: se il tratto grafico è irregolare, la sua mano scorre con fatica sul quaderno e l’impugnatura della penna è scorretta, potrebbe trattarsi con buona probabilità di disgrafia.
Sintomi della disgrafia
Il bambino disgrafico presenta le seguenti difficoltà:
1. DIFFICOLTÀ VISUO-SPAZIALE:
Il bambino può riscontrare problemi con la forma e la spaziatura tra lettere. Questo vuol dire che per il bambino risulta complicato organizzare parole da sinistra a destra nella pagina, scrivere su una linea e dentro i margini, leggere le mappe o riprodurre disegni.
2. DIFFICOLTÀ MOTORIE:
Spesso il bambino presenta problemi ad impugnare correttamente una matita e ha grosse difficoltà ad usare adeguatamente le forbici. Per i bambini disgrafici è faticoso colorare all’interno dei margini e la postura del polso, del braccio e del corpo sono scorretti.
3. PROBLEMI DI ORTOGRAFIA / PROBLEMI DI SCRITTURA A MANO:
Il bambino dislessico potrebbe fare più errori ortografici perché potrebbe avere difficoltà a rileggere quello che ha scritto.
Ma allora, che fare?
Un intervento tempestivo può evitare conseguenze negative sul percorso scolastico e, di conseguenza, sulla personalità del bambino.
A scuola, infatti, l’attenzione ad una corretta scrittura e all’organizzazione spaziale del foglio è sempre più importante ed influenza i risultati.
Per quanto riguarda la personalità, inoltre, c’è da considerare che il bambino si rispecchia nella sua scrittura: scrivere bene significa aver fiducia in se stessi ed accrescere la propria autostima, persino nelle relazioni con gli altri e nell’affermazione di sé.
A chi rivolgersi ?
Se pensate che vostro figlio possa avere problemi di disgrafia la prima cosa da fare è sicuramente parlarne con le insegnanti, che sapranno indirizzarvi verso un grafologo esperto in rieducazione alla scrittura.
Spesso, infatti, la maestra non ha gli strumenti per aiutare il bambino disgrafico, che ha invece bisogno di un professionista qualificato che possa diventare un punto di riferimento ed un mediatore tra la famiglia e gli insegnanti.
La disgrafia rientra nei disturbi specifici di apprendimento (DSA, legge n°170) e solo negli ultimi anni sono nate figure professioniste adatte a risolvere questa difficoltà.
Come interviene il grafologo?
Il grafologo rieducatore ha l’obiettivo primario di far ritrovare al bambino il piacere di scrivere, attraverso il recupero o l’acquisizione di una scrittura più funzionale per sé e per gli altri. La rieducazione consiste in attività di gioco per sviluppare la motricità fine del corpo e, nello specifico, della mano.
Il grafologo utilizza semplici strumenti come le tempere a dita, i pennelli, la manipolazione di pasta sale, carta pesta e pongo. Ma non solo, grande importanza rivestono le attività “di una volta” per riscoprire la manualità:
- infilare perline;
- giocare con gli Shangai;
- sbrogliare i gomitoli sono solo alcune delle attività per rieducare i bambini.
Oltre al gioco, sono previsti esercizi di scrittura da compiere sul quaderno e l’acquisizione di semplici tecniche di rilassamento, che possono aiutare il bambino a superare le piccole difficoltà quotidiane.
E il genitore che deve fare?
Il rieducatore saprà suggerirvi come affiancare il vostro bambino in questo percorso: è importante infatti che il genitore per primo si fidi del grafologo e si metta in gioco insieme a suo figlio.
Lo sapevi che?
Copiare la lavagna non è così facile come sembra! Per il bambino è un compito difficile perchè deve portare avanti più compiti contemporaneamente: distinguere la parola dallo sfondo, spostare lo sguardo dalla lavagna al foglio, riprodurre i grafemi.
Disgrafia: semplici esercizi che il genitore può fare a casa per aiutare il proprio bambino
Sono consigliati tutti i giochi e esercizi “di una volta”, cioè tutte quelle attività che sviluppano e consolidano la manualità fine.
Ad esempio cucinare, fare i biscotti, modellare la pasta e decorare il cibo prima della cottura, sono attività molto utili. Anche giocare a stendere i panni su di un filo con vecchie mollette … tutti questi piccoli movimenti di pressione e precisione migliorano le abilità necessarie per la corretta scrittura.
Il bambino deve migliorare la pressione nel movimento delle sue mani, deve diventare sempre più preciso e paziente.
Anche se può risultare difficile, è importante spronare il bambino ad abbottonarsi i vestiti, a riordinare i suoi giochi e ad inserire anche gli oggetti più piccoli nei contenitori appositi.
Fateli ritagliare e giocare con la carta e la plastilina. In particolare i movimenti rotatori sono fondamentali, chiedete al bambino di fare piccole palline con carta e plastilina.
Ha collaborato alla stesura dell’articolo la dott.ssa Elisa Linetta, grafologa, esperta in disgrafie
Fonte immagine in evidenza Pexels
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rosa perozeni
sarei interessata per il figlio di un’amica a sapere se c’è uno specialista grafologo a Verona ? grazie
Elisa
consulta il sito associazione grafologica italiana e cerca nella sezione Veneto.
Elisa
elisa
Vi consiglio di consultare il sito dell’Angris, troverete i riferimenti che cercate!
Elisa Linetti
maestraemamma
Grazie Elisa per il consiglio.
Maestraemamma
maria
Salve vorrei sapere se la disgrafia si può correggere con la psicomotricità
StefaniaR
Sicuramente un percorso psicomotorio può aiutare ma non è sufficiente.
simona
Buongiorno sono docente della scuola primaria e mamma di due bambini…Edoardo ha 9 anni ha sempre avuto già dalla materna un’impugnatura poco corretta…ahimè segnalato tardi dalla scuola dell’infanzia. Alla primaria ho cercato do di capire se potevamo ancora fare qlcs….matite triangolari …supporti che facilitano la scrittura ma senza risultati.Ho evitato l’accanimento…premetto mio figlio e’ bravissimo a scuola presenta una scrittura leggibile ….ottima la coloritura ed eccelle nel disegno….mi pongo dei quesiti…se l’impugnatura nn compromette la grafia e di conseguenza la lettura ….bisogna che il bambino continui oppure e’ necessario intervenire al più presto? Grazie
Elisa
L’impugnatura, a volte, può compromettere la grafia e, di conseguenza, la lettura. Se dice che il bambino è bravissimo e la scrittura, secondo lei e le maestre, è leggibile non è necessario intervenire. Se si pone il quesito, però, forse è necessaria una valutazione.
Cordialmente,
Elisa Linetti.
StefaniaR
Consulta una brava grafologa, la riabilitazione potrà aiutarlo moltissimo.
Valeria
Come faccio a sapere se mio figlio ha un problema di disgrafia?si può avere un consulto online?
Elisa
on line non è possibile perchè devo incontrare il bambino e valutarlo. Se desidera mi contatti via mail: elisalinetti@hotmail.it
Rossella
Buongiorno. Il mio bambino di 7 anni ha una scrittura leggibile, ma poco uniforme, e impugna male lo strumento grafico. A scuola va bene, ma la maestra nota un po’ di disgrafia. Vorrei un consulto, ma sul sito dell’Angris c’è un unico referente per la Puglia, a Taranto. Io invece sono di Bari. A chi potrei rivolgermi?
StefaniaR
Mi dispiace Rossella ma non conosco nessuno di Bari.
Giovanna
Articolo molto interessante e ben scritto. Grazie a Maestraemamma per la condivisione e alla grafologa per le utili indicazioni.
StefaniaR
Mi dispiace Rossella ma non conosco nessuno di Bari.
Laura
Interessante e chiaro approfondimento. Grazie!
StefaniaR
Grazie Laura
Anna
Sono la mamma di un ragazzino di quasi 10 anni, certificato disgrafico lo scorso novembre 2015. Gli è stata ipotizzata pure la presenza di disturbo dell’apprendimento non verbale DAVN e ora finito il trattamento siamo in lista di attesa per nuova visita neuropsichiatrica infantile. Sono molto preoccupata perchè seppur seguito dai servizi territoriali e anche dalle insegnanti di classe, mio figlio non ha ancora dimostrato miglioramenti sotto l’aspetto delle motivazioni e dell’autostima. Ogni giorno lo devo continuamente motivare e devo rincorrerlo per fargli fare i compiti. Ma può essere possibile?
StefaniaR
Buongiorno Anna, purtroppo le esperienze negative sono difficili da superare. Devi pensare che, durante i primi anni di scuola, ogni bambino deve risolvere i conflitti tra un’immagine di sé positiva e i sentimenti di inferiorità. Generalmente se un bimbo riesce bene a scuola, sviluppa sentimenti positivi, si sente pronto, capace e sicuro. Ma se si scontra con insuccessi e frustrazioni continue, pensa di essere di essere inferiore agli altri, inadeguato e incompetente e ogni sforzo gli sembrerà “tempo perso”.
Quando il dislessico riesce, tende ad attribuire il proprio successo alla fortuna; quando fallisce, semplicemente si autoattribuisce l’insuccesso.
Il tuo bimbo è in un’età molto delicata, è certificato solo da un anno … ci vuole tempo e tanto amore.
Un abbraccio
Fulvia
Buon giorno
ho un bambino di otto anni , ha una scrittura pessima , riesce a scrivere bene solo se si impegna moltissimo e a quel punto và lentissimo .
La lettura non è ancora fluida.
Volevo sapere cosa fare per mettere a fuoco eventuali disturbi .
Siamo della provincia di Varese, eventualmente anche a Milano o Verbania.
StefaniaR
Gentile Fulvia,
prova a contattare l’associazione Italiana Dislessia (http://www.aiditalia.org/). Sono molto seri e competenti e potrebbero consigliarti degli specialisti sul territorio da te indicato. Un caro saluto
Francesca
Buongiorno,
conosce qualche grafologo per un bambino disgrafico di 12 anni nella zona di Empoli?
grazie
StefaniaR
Le consiglio di visionare questo link: http://www.a-g-i.it/Inostriconsulenti.aspx
sara
Salve sono la mamma di una bambina di otto anni che scrive un po’ male anche fuori dalle righe ecc .per capire se riguarda digrafia a chi devo rivolgermi.il mio paese e santa Teresa di riva prov di Messina
StefaniaR
Consulti il sito associazione grafologica italiana e cerchi nella sezione Sicilia.
Manuela Ricchiuti
Articolo scritto particolarmente bene sotto tutti gli aspetti.
Veronica
Salve è possibile avere un appuntamento per mio figlio di 6 anni a Milano? Io sarò in Italia dal 19 giugno al 23 giugno. Grazie Veronica
Veronica
Salve, è possibile prendere un appuntamento con Lei a Milano fra il 19 giugno e il 23 giugno? per mio figlio 6 anni. grazie
Tiziana
Sarei interessata per un bambino……a palermo ci sono brave grafologe?
Lorenzo
Mia figlia ha problemi di disprassia certificati, ora in prima elementare fa molta fatica a eseguire i compiti di italiano assegnatigli dalle maestre per lei e una vera tortura. Non so come aiutarla, lei frequenta già uno studio professionale dove si fa in équipe un lavoro con psicologo, neuropsicomotricita e logopedia. Ma per per migliorare la sua scrittura? Che possiamo fare per lei?
MM
Gentile Lorenzo, Le consiglio si seguire i consigli dell’équipe che la segue senza appesantire la bambina eccessivamente con ulteriori lavori. Il lavoro dello neuropsicomotricista e della logopedista daranno sicuramente dei risultati e, piano piano, vedrà dei miglioramenti. Bisogna avere pazienza, ha appena iniziato il percorso scolastico, è ancora piccolina. Il tempo in famiglia dovrà essere per lei, un tempo di coccola e d’apprendimento non strutturato.
Palmieri Emanuela
Buongiorno… Vorrei sapere.. Mio nipote 6 anni…il 9 parte da sotto a farlo… Il 7 parte da sotto… lo zero anche ..vorrei sapere il significato di questo tipo di scrittura! Grazie
MM
A 6 anni sono molto piccoli, dipende molto dal lavoro che è stato svolto dalle insegnanti di scuola dell’infanzia e dalle sue attuali docenti di scuola primaria. Le consiglio di confrontarsi prima con le docenti di classe.
Davide
Sono un papà separato con purtroppo una situazione di mancanza di comunicazione con la Ex che ha in affidamento nostro figlio.
Il bambino era stato diagnosticato come dislessico e discgrafico, con nessuna patologia neurologica. La EX pur avendo comprato i programmi speciali per il computer non si dedico più di tanto a far fare al figliolo esercizi specifici nella sua adolescenza.
Il figlio ha ormai compiuto 18 anni da poco e recentemente, durante ripetute sue firme per un documento legale, ho notato che la sua calligrafia non solo e molto infantile ma e’ molto lenta e presenta dei seri problemi di scrittura in corsivo
Non e’ mai troppo tardi per aiutare un figlio e volevo sapere se e dove sono dei centri per grafologia dove si puo insegnare ad un discgrafico e dislessico come scrivere meglio in corsivo e migliorare l’aspetto dei suoi testi e fargli prendere piu fiducia in se stesso
Io abito in Toscana il figlio in Liguria e non mi importa dove si troverebbe il centro migliore per effettuare un corso che lo possa aiutare.
Mi potete aiutare??
MM
Gentile Davide,
Le consiglio di contattare l’associazione grafologa italiana, Le potranno indicare un grafologo nella sua zona.
Questo è l’indirizzo email dell’associazione: agisegreteria@gmail.com
Cordialmente
Barbara Di maio
Salve sono la mamma di un bambino dsa a cui è stato diagnosticata solo dislessia…ma io noto anche altre problematiche come nei calcoli e nella scrittura che è veloce e spesso illeggibile(anche a lui stesso).
È seguito per recuperare il deficit di attenzione che però non si occupa della scrittura
Non ho molti soldi da dedicare a tutte le cose che servirebbero a lui…. Ma avendo tempo da dedicargli vi sarei grata se sapreste indirizzarmi con consigli e materiali che possano sostenermi.
Tra i consigli uno importante è se devo correggerlo nell’impugnatura che non è la classica a tre dita ma a quattro(cioè la penna poggia sull’anulare). Ho provato diverse volte …ho persino comprato i gommini da mettere alla matita ma niente(anche l altro mio figlio impugna similmente ma non scrive poi così male)
Spero possiate essermi di aiuto grazie
MM
In questo momento, che specialista segue suo figlio? Psicologo? Logopedista? Neuropsichiatra?
Stefania
buongiorno, ho una bimba di 7 anni, settimana scorsa si sono tenuti i colloqui a scuola. La bambina è brava, ha tutti 8 e 9, apprende il fretta. Il problema è che e maestre hanno segnalato che probabilmente l’anno prossimo sarà il caso di farle fare il test per la disgrafia in quanto la sua scrittura presenta tutte le caratteristiche. Nella lettura invece nessun problema, anzi è molto brava. Ora quello che mi chiedo è: “in questo anno che previene il test cosa possono fare le maestre e la scuola per aiutarla e magari anche migliorare”? Possibile che non si faccia nulla? si aspetta la terza e basta? Lo trovo assurdo…
Dimenticavo di dire che a fine prima le maestre avevano già evidenziato questi problemi, e che per tutta l’estate mia figlia ha fatto un percorso di braingym per aiutarla. Ma a scuola? Dovranno pur far qualcosa anche le maestre?
Grazie
MM
Buongiorno Stefania, la sua bambina ha già iniziato a scrivere in corsivo?
Elena
Buongiorno
Desidero innanzi tutto complimentarmi per l’articolo e per la chiarezza in cui è esposto.
Ho un bambino di 7 anni che frequenta la seconda elementare. Già alla fine della prima l’insegnante di italiano mi ha segnalato che il bambino per quelle che erano le caratteristiche della sua grafia (e anche per come scrive i numeri) potrebbe essere disgrafico. Abbiamo preso del tempo considerando che il bambino usciva dalla prima elementare ed aveva acquisito (perché questo è il metodo della sua insegnante) i 4 caratteri contemporaneamente – cosa che per lui avrebbe potuto richiedere maggiore tempo.
Impugna bene la matita ma allarga molto I simboli grafici, non collega bene le lettere e per alcune non esegue nel giusto ordine grafico i simboli.
Potrebbe essere utile un parere anche prima della fine della seconda?
Noi siamo di Milano, c’è un sito a cui rivolgersi?
MM
Consulta il sito associazione grafologica italiana e cerca nella sezione Lombardia.
Loredana Martini
Mio nipote di 9 anni è molto bravo a scuola ma scrive male e la sua scrittura è incomprensibile anche dal lui alle volte.Scrive piccolissimo, stretto e male , in alcuni casi anche fuori dalla riga.La maestra dice di lasciarlo stare.Potete consigliarmi, grazie mille