
Dettati ortografici per l’inizio dell’anno scolastico
Cinque dettati ortografici da utilizzare ad inizio anno come prove d’ingresso o di ripasso/rinforzo e/o comprensione.
LE GALLINE DEI NONNI
Le galline dei nonni mi fanno sempre ridere, perchè quando entro nel pollaio scappano da tutte le parti, allungano il collo, aprono le ali e vanno a sbattere contro la rete; fino a che io non esco dal pollaio. La nonna non vuole che io spaventi le galline perchè dice che dopo non fanno più le uova. Ma tanto a me le uova non piacciono, cioè mi piacciono solo le frittate che non sono proprio uova.
(Anna Vivarelli, Guido Quarzo, “La coda degli autosauri“, Piemme)
Esempio di scheda di comprensione (fonte “IoIò”- Progetto Erre – DeAgostini)
TITINA ELEFANTE E LO STARNUTO SPAVENTOSO
Quando ero piccola, a scuola i compagni si prendevano gioco di me per il mio naso. La proboscide era lunga e non riuscivo a tenere la matita per disegnare, né i gessetti per colorare, né fare le gare di corsa perché inciampavo in quel lungo naso. E per questo ero molto triste. Un giorno una mosca si posò sulla punta del naso. Di colpo mi uscì uno starnuto così forte come un uragano. Tutti pensarono: “Titina elefante forse si è arrabbiata!”. Così da quel giorno non si presero più gioco di me.
(Bruno Bolzano, “Storie della buonanotte. Gli animali dell’Arca”. De Agostini)
LA STREGA STELLINA
Una mattina la strega Stellina salì sulla scopa magica e volò sopra gli alberi e poi sempre più in alto tra le nuvole. Era un giorno bellissimo!
All’improvviso cominciò a soffiare un vento forte che rovesciò la scopa e la strega cadde nell’aria come una foglia in autunno.
“Aiuto! Aiuto!” gridava disperata mentre precipitava a testa in giù. “Eccomi in tuo aiuto!” disse la cicogna Carlotta e, aprendo il lungo becco, la afferrò per il vestito.
(Beatrix Dumerc, “Il bruco e la mela e altre storie”, Franco Panini ragazzi)
Proposte per attività a conclusione del dettato:
- disegnare l’inizio e la fine della storia
- raccontare e scrivere l’inizio e la fine della storia
MARMELLATA DI BASILICO
C’è un paese che sta sulla collina che scende giù dritta nel mare. Dove finisce la collina c’è una spiaggia e poi un po’ più in là, c’è un’isola. Sulla cima dell’isola, che è fatta un po’ a punta, c’è una mezza torre dove vive un vecchio marinaio che faceva il pirata, ma tanti anni fa. Adesso fa il nonno e ha una maglietta a righe bianche e rosse e sul braccio ha un sacco di disegni di delfini, di case, di navi, di gabbiani e dodici cuori che sarebbero tutte le fidanzate che aveva da giovane.
Lui sull’isola fa crescere delle piantine di basilico e con tutto quel basilico fa una marmellata.
E’ molto bravo a fare quella specie di marmellata che si mette sulla pasta.
(Guido Quarzo, “Marmellata di basilico“)
Proposta di attività:
- cercare una ricetta per preparare il pesto alla genovese fatto in casa.
LA LUCERTOLA
Se vuoi vedere la lucertola aspetta che sia una bella giornata, cerca un muretto dove arrivino i raggi più caldi del sole e, con molta probabilità, lì troverai anche lei. Le lucertole adorano il sole.
Devi sapere infatti che la temperatura corporea di questi piccoli rettili cambia a seconda della temperatura esterna, e quindi più sole prendono più il loro corpo si riscalda. Se girando il suo occhietto si è accorta di te non ti muovere, ma prova a cantare: alle lucertole piace molto la musica, vedrai che rimarrà ad ascoltarti. Quando un nemico la cattura riesce a scappare lasciando allo sfortunato cacciatore la coda. Tanto poi ricresce.
(Fulco Pratesi, Isabella Pratesi, “Gli animali, impara a conoscerli”, ed. Primavera)
Ti può interessare anche: Raccolta di prove d’ingresso per la scuola primaria
Raccolta di dettati ortografici:
Dettati ortografici, Inizio anno, Prove ingresso, Scuola primaria