
Viaggiare in aereo con i bambini piccoli
Bambini in aereo: cosa sapere
Informazioni utili per chi viaggia in aereo con i bambini piccoli
Cosa sapere per viaggiare in aereo con i bambini piccoli?
Di seguito alcune informazioni specifiche
Pressurizzazione
Un volo in aereo, anche a pochi mesi di vita, non dovrebbe costituire una controindicazione poiché l’atmosfera di una cabina pressurizzata è paragonabile a quella che si respira in montagna ad un’altitudine di 1.700 metri circa (nei Boeing 747), altezza che un neonato sano sopporta senza particolari problemi.
Decollo e atterraggio
Il più comune problema che può incontrare un neonato è il dolore alle orecchie al momento del decollo e dell’atterraggio, dovuto alla chiusura delle trombe di Eustacchio (i condotti che collegano la faringe con l’orecchio medio) per via delle modificazioni della pressione. Un adulto è in grado, sbadigliando o inghiottendo saliva, di aprire le trombe e di equilibrare la pressione dell’aria. I neonati non sanno mettere in atto questi meccanismi in modo spontaneo me è sufficiente somministrare del latte, dell’acqua o un succo di frutta ed è comunque consigliabile svegliarlo, se dorme, sia nella fase di decollo e di atterraggio, per somministrargli tali liquidi. Se è allattato al seno, lo si può attaccare per qualche minuto, oppure, se è più grandicello, fargli soffiare il naso. Sono accortezze da mettere in atto solo durante il decollo e l’atterraggio, perché, una volta raggiunta la quota, l’orecchio si adatta da sé e non è necessaria più alcuna precauzione.
Le regole in volo
In genere i neonati stanno in braccio alla mamma per tutta la durata del volo (ciò comporta un notevole risparmio economico). Durante decollo ed atterraggio la mamma allaccia le cinture, tenendo il bimbo tra le braccia. Se il viaggio è lungo, basta chiedere alle compagnie aeree quali sono le possibili soluzioni offerte:
- per i più piccoli c’è il baby cot
, una culletta per neonati fino a 6 mesi
- mentre fino ai 2 anni c’è l’infant seat, un seggiolino da fissare al sedile.
Se rispetta i requisiti, alcune compagnie aeree consentono di portare il proprio seggiolino per auto.
Quali documenti servono ai bambini per viaggiare in aereo?
Dal 27 giugno 2012 tutti i bambini che viaggiano devono essere in possesso di un documento di viaggio individuale (Carta di Identità o Passaporto). Non è più valida, quindi, l’iscrizione sul documento dei genitori.
Quando un bambino può prendere l’aereo?
Non esistono limitazioni in tal senso, quindi è possibile prenotare senza preoccupazioni qualsiasi tipo di volo nazionale o internazionale. L’unico vincolo è rappresentato da un bambino appena nato, con meno di 7 giorni, poiché in questo caso serve un certificato del proprio medico pediatra, che attesti l’idoneità del piccolo ad affrontare il viaggio.
Cosa portare in viaggio con i bambini
Portate i giochi preferiti e proponeteli durante il viaggio (per esempio il nintendo). Oppure potete fare tanti piccoli regalini da scartare. Basta acquistare piccole cose come album da disegno, colori, un trenino
o una mini bambola
, giochini da poco che incarterete come dei veri e propri regali. In questo modo il bambino si distrarrà e susciterete la sua gioia del bambino. Portate nel bagaglio a mano piccoli oggetti come ad esempio piste di atterraggio per aerei o casette per le bambole, stickers di ogni sorta, fogli e colori. Portate con voi iPad
, iPod
e compagnia bella: esistono molte applicazioni per far giocare i bambini anche più piccoli. L’effetto sorpresa vale anche in questo caso: scarica nuovi video o nuove puntate dei cartoni animati preferiti e il gioco è fatto!
Dormire in aereo
Vestite i bambini comodi e portate almeno un cambio di vestiti e portare un paio di calze antiscivolo o delle ciabatte
. Per conciliare loro il sonno cercate di non far fare riposini prima del viaggio e magari porta un piccolo cuscino, la copertina preferita o il pupazzo con il quale sono abituati a dormire.
E cosa è cambiato con il Coronavirus?
A giugno gli aerei hanno ricominciato a volare come d’abitudine. Sono ripartite prima le grandi compagnie aeree e poi le compagnie Low-cost .
Dal 15 giugno, gli aerei potranno assegnare tutti i posti purché la compagnia aerea sia in grado di garantire un costante ricambio d’aria e i passeggeri cambino la mascherina ogni quattro ore.
Attenzione:
- durante il check-in online o in aeroporto bisogna produrre l’autocertificazione che attesti di non aver avuto contatti stretti con persone affette da Coronavirus;
- bisogna impegnarsi a a comunicare alla compagnia aerea ed all’Autorità sanitaria territoriale competente l’eventuale comparsa di sintomi da Covid-19 entro otto giorni dallo sbarco dall’aeromobile;
- verrà provata la febbre e la temperatura dovrà essere inferiore a 37,5 gradi;
- al terminal deve essere rispettata la distanza di sicurezza di un metro.
Affrontate il viaggio con serenità e chiedete aiuto al personale di volo se avete bisogno. Organizzatevi in anticipo e andrà tutto liscio!
Immagine in evidenza fonte Pixabay
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