
Poesie e filastrocche per il primo giorno di scuola
Le più belle poesie e filastrocche per l’inizio del nuovo anno scolastico.
La scuola si avvicina e dopo aver decorato le classi con striscioni di benvenuto, targhette, segnaposti, cartelloni e stampato le copertine per i quaderni è sempre piacevole iniziare l’anno in rima con una bella poesia.
La prima filastrocca che voglio condividere è stata scritta da Michela Guidi, autrice del testo “Ecciù! La biblioteca ha il raffreddore“, poesia che trovo veramente bellissima e ringrazio tanto l’autrice per averla voluta condividere sul blog di Maestraemamma.
La filastrocca è stata condivisa con due grafiche differenti, scegliete voi la vostra preferita.
TESTO DELLA FILASTROCCA
FILASTROCCA PER L’INIZIO DELLA SCUOLA
In ogni inizio
c’è un po’ di paura,
un po’ di entusiasmo,
un po’ di avventura.
Un altro cielo
dalla finestra,
il nuovo sorriso
della maestra.
Un banco più alto
su cui arrampicarsi,
oceani di lettere
in cui tuffarsi.
Parole al circo
da ammaestrare,
amici e numeri
su cui contare.
Lo zaino vi inghiotte,
ma voi non temete,
matita in pugno
ogni giorno crescete.
Crescete e il mondo
poi vi si mostra:
la pagina bianca
sempre più vostra.
Scrivete insieme
righe da eroi
e molto presto
sarete voi!
(Michela Guidi 2017)
Di seguito, la poesia di una grande donna, Vivian Lamarque, pseudonimo di Vivian Daisy Donata Provera Pellegrinelli Comba, scrittrice, poetessa e traduttrice italiana.
TESTO DELLA FILASTROCCA
FINALMENTE ECCO LA SCUOLA
Il giorno dell’inizio è già arrivato
e indossi il grembiulino di bucato.
I bimbi hanno cestini o zainetti.
E dentro tu lo sai cosa ci metti;
la gomma, le matite colorate,
le forbici con le punte arrotondate.
In classe la lavagna trovi pure
e i cartelloni pieni di figure.
si ritaglia, si incolla, si colora,
così si cambia gioco ad ogni ora.
E che divertimento la lettura,
che gusto con i conti e la scrittura!
quante scoperte splendide da fare,
quante storie stupende da ascoltare!
E poi è bello stare in compagnia
di amici vecchi e nuovi, in allegria.
Con loro parli, ridi e canti in coro.
Allora buona scuola… e buon lavoro!
Naturalmente fra le poesie scelte per iniziare l’anno scolastico, non posso non condividerne una di Roberto Piumini.
Testo della poesia
La scuola
Vado a Scuola, vedo amici,
gioco, parlo, imparo, rido,
più si è, più si è felici:
degli amici io mi fido.
La maestra ha bei capelli
è un’amica un po’ più grande
lei ci insegna ritornelli,
lei risponde alle domande.
vado a Scuola, vedo cose,
le disegno con colori,
sento storie misteriose,
e alla fine torno fuori.
Roberto Piumini
Di seguito altre poesie condivise in vecchi articoli del blog sempre legate al tema dell’accoglienza. Cliccando sull’immagine, potrete collegarvi all’articolo e visualizzare il testo della poesia:
La pagina verrà costantemente aggiornata con nuove poesie durante il mese di agosto e settembre.
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