
La pecorella solitaria
C’era una volta una pecorella
Che non aveva neppure una sorella,
girovagava di qua e di là
brucando le erbette intorno alla città,
Intanto rimuginava sul suo destino
E si rattristava sempre un pochino..
Un giorno vide apparire in lontananza
Delle luci che le accesero una strana speranza:
Si avvicinò lentamente , lentamente
Ma non riusciva a capirci niente:
C’era gente che si affannava, chi costruiva una
capanna,
chi realizzava una culla per metterci un bimbo a fare
la nanna..
Un tizio che stava allestendo un recinto,
vide la pecorella e, quasi d’istinto,
la chiamò a gran voce :-Ehi , vieni quaggiù,
Tra poco ,sai, nascerà Gesù
Il nostro è un Presepe Vivente,
c’è tanta gente ma sinceramente
alla nostra pastorella
mancherebbe ancora una pecorella!-
Solitaria , attratta da quel misterioso richiamo,
si avvicinò a chi le tendeva una mano..
Entrò a far parte di quel cast eccezionale
E ne diventò un tassello speciale !
La pecorella non solo trovò compagnia
Ma si trovò avvolta da una magia,
una magia che tutti gli anni si rinnova,
che fa la Storia bella e sempre nuova:
Il Natale premiò Solitaria,
Il suo felice belato risuonò nell’aria!