
Giornata Calzini Spaiati Poesia: “VADO, LO FACCIO, OSO”
5 Febbraio: Giornata dei Calzini Spaiati Poesia: “VADO, LO FACCIO, OSO” di Germana Bruno
Una splendida poesia di Germana Bruno, con l’augurio di essere così forti da non accettare mai di stare in una scarpa stretta, ma di osare sempre.
5 Febbraio Giornata dei Calzini Spaiati
VADO, LO FACCIO, OSO
Ma dove mai se ne sono andati
quelle migliaia di calzini spaiati?
Forse erano stanchi di quel cassetto,
di esser lasciati lì sotto il letto,
oppure in fondo ti scoccia se vedi
ogni momento gli stessi piedi.
Così un bel giorno, il più coraggioso,
sì è detto ” Vado, lo faccio, ora oso!”
e approfittando di una strana astronave,
con la centrifuga andò in terre lontane.
E giunse in posti mai immaginati
dove i calzini eran tutti spaiati,
senza timor di esser soli e diversi,
i desideri erano tutti gli stessi.
C’erano piedi in quel posto strano
che tutti usavano come la mano,
così i calzini potevano avere
altre esperienze da fare e vedere.
È proprio inutile cercar quel calzino,
non torna indietro nel suo cammino,
lui vuole vivere e per questo scappa,
le meraviglie non stan dentro una scarpa.
5 Febbraio Giornata dei Calzini Spaiati
VADO, LO FACCIO, OSO
(I calzini spaiati) di Germana Bruno ©.
Ma dove mai se ne sono andati
quelle migliaia di calzini spaiati?
Forse erano stanchi di quel cassetto,
di esser lasciati lì sotto il letto,
oppure in fondo ti scoccia se vedi
ogni momento gli stessi piedi.
Così un bel giorno, il più coraggioso,
sì è detto ” Vado, lo faccio, ora oso!”
e approfittando di una strana astronave,
con la centrifuga andò in terre lontane.
E giunse in posti mai immaginati
dove i calzini eran tutti spaiati,
senza timor di esser soli e diversi,
i desideri erano tutti gli stessi.
C’erano piedi in quel posto strano
che tutti usavano come la mano,
così i calzini potevano avere
altre esperienze da fare e vedere.
È proprio inutile cercar quel calzino,
non torna indietro nel suo cammino,
lui vuole vivere e per questo scappa,
le meraviglie non stan dentro una scarpa.