Skip to main content

Giocare insieme per educare al futuro

Il gioco è una parte importantissima nella fase di apprendimento prescolastico. Attraverso il gioco infatti, si pongono le basi per scoprire il mondo. Giocare vuol dire tantissime cose e tante attività differenti da fare all’aria aperta o anche a casa attraverso playset adatti alla fascia di età.

Il movimento e i giochi adatti ad ogni fascia di età aiutano il bambino a scoprire quello che lo circonda, entrando in relazione con se stesso e con la realtà. Potrete utilizzare la fotografia per registrare i vari miglioramenti e le fasi che andrete a svolgere passo passo.

In questo modo acquisirà nuove abilità e migliorerà il coordinamento motorio e il proprio equilibrio, evitando anche movimenti inutili Si gettano così le basi per tutto quello che sarà l’apprendimento futuro: anche saper leggere e scrivere dipende da un buon risultato di questa primaria fascia di apprendimento, poiché avere un buon orientamento spaziale servirà proprio come orientamento a scuola.

Giocare per imparare divertendosi

Il gioco diventa così un vero e proprio collegamento allo sviluppo psicomotorio del bambino seguendone passo passo ogni singola fase di sviluppo. Non va quindi sottovalutato il gioco, che non è più solo un modo per intrattenere i propri figli, ma diventa la base per una giusta crescita spazio motorio.

Quali sono i migliori giochi per la crescita?

Vediamo insieme qualche gioco da fare con i nostri figli dall’età di due anni in su. Se abbiamo più bambini insieme può essere molto carino e divertente farli mettere in cerchio, sia all’aperto che in casa. Dovranno cominciare a camminare mantenendo il cerchio verso una direzione. Dovrete dare diverse indicazioni di marcia che loro dovranno eseguire. Ad esempio fate cambiare verso, ditegli di correre e poi di camminare lenti. Di saltare su un piede solo o di camminare alzando le braccia. Chi sbaglierà i comandi verrà eliminato fino ad avere un vincitore. Questo gioco li farà divertire e allo stesso tempo impareranno a gestire l’orientamento spaziale e l’attenzione.

Per insegnare correttamente l’uso della destra e della sinistra potete utilizzare l’escamotage del tiro a canestro dando al bambino due palline di colore diverso. Generalmente si utilizzano il rosso e il verde ma potete utilizzare qualsiasi pallina abbiate in casa. Posizionate un canestro a meno di un metro dal bambino utilizzando anche un semplice cesto della spazzatura e cominciate a dare indicazioni sul tiro utilizzando il colore della pallina. Unite poi il colore allo specificare con quale mano tirare (es: pallina rossa mano destra, pallina verde mano sinistra), fino ad arrivare a

dare comandi sul tiro indicando solo destra o sinistra, così da migliorare la loro percezione sui due lati differenti del corpo.

Per imparare le parti del corpo potete utilizzare la musica e le canzoni inventate appositamente con questo scopo oppure usare canzoni base dove andrete voi a impartire comandi. Ad esempio “Se sei felice tu lo sai alza la mano” e via dicendo.

Il gioco di realtà è un altro step molto importante per i bambini che lo ritroveranno svolto in modalità differenti nelle diverse fase di crescita fino all’adolescenza avanzata. Utilizzate play-set, pupazzetti, personaggi dei cartoni animati ma anche sassolini presi in spiaggia o legnetti trovati nei boschi insieme a stoffe, scatole e tutto quello che avete a disposizione per ricreare un ambiente quotidiano o anche uno spazio dei loro sogni (la luna, il mondo preistorico…) e inventate insieme una storia che andrete a rendere reale attraverso i giocattoli. Questo gioco può continuare anche nei giorni successivi, interrompendolo e riprendendolo nei momenti di relax.

Molto importante è anche l’individuazione delle emozioni proprie ed altrui, andando a risvegliare la concezione empatia dei bambini. Utilizzate delle fotografie o delle carte raffiguranti le diverse emozioni e mostratele al bambino che dovrà mimarle per far capire agli altri di quale emozione si tratta. Questo gioco è molto carino da fare anche a tavola quando si è a cena fuori, per intrattenere il gruppetto di bambini o anche semplicemente il proprio figlio, in modo composto ed educato.

giochi educativi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.