
Consigli per far studiare i bambini durante l’estate 2022
Ritorno a scuola: possiamo renderlo un divertimento?
Nel periodo delle vacanze estive, si sa, far fare i compiti ai propri bambini non è per nulla semplice. Se già studiare e fare i compiti per casa può non essere divertente, ovviamente la voglia diventa ancora più scarsa nel periodo estivo, in cui tra mare, montagna e vacanze la concentrazione e la voglia di mettersi sui libri vengono senz’altro meno. Anche il caldo non è un buon alleato dello studio, ed in generale la voglia di distrarsi e giocare con la famiglia e gli amici ha spesso la meglio sulla voglia di fare i compiti per casa estivi. E allora, se i vostri bambini e ragazzi proprio non ne vogliono sapere di aprire i libri e cominciare a svolgere gli esercizi assegnati per l’Estate la domanda diventa una sola: come convincere i bambini a fare i compiti per casa?
Compiti per casa: qualche trucco per convincere i bimbi
Il primo passo per riuscire a far stare i nostri figli seduti sulla sedia per le ore necessarie a fare i compiti è convincerli che non è un obbligo, ma un’attività che può anche essere piacevole. Importante, in questo senso, può essere insistere sul momento del ritorno a scuola e sulla gioia che ne deriverà: soprattutto dopo gli ultimi due anni, in cui spesso i nostri figli e ragazzi sono stati costretti a lunghi periodi di didattica a distanza, il ritorno a scuola è un vero e proprio piacere: reincontrare i compagni di classe e gli amici, così come insegnanti, maestri e professori, ed in generale ritornare fisicamente in uno spazio diverso da quello casalingo, finalmente lontani dallo schermo del pc e dalle lezioni online. In questo senso, un’ottima strategia può essere quella di motivare i ragazzi promettendo loro di poter tornare a scuola a Settembre o ad Ottobre con degli articoli per la scuola nuovi di zecca, da mostrare con entusiasmo a tutti i compagni! La promessa di uno zaino nuovo, o di una calcolatrice o di altri oggetti che serviranno in classe può essere molto educativa se vincolata allo svolgimento dei compiti estivi: se fai tutti i tuoi compiti e svolgi tutti i doveri che ti sono stati assegnati, potrai ottenere qualcosa di bello e di nuovo. Questo è un insegnamento che funziona sempre, in quanto ci consente di accontentare un desiderio dei nostri figli, ma senza viziarli eccessivamente: il raggiungimento dello zainetto nuovo sarà infatti determinato dalla loro capacità e volontà di impegnarsi nei compiti per casa.
Il premio per i compiti fatti: quale scegliere?
Scegliere una ricompensa adeguata per gli sforzi estivi dei nostri figli può dipendere ovviamente da diversi fattori, in primis i loro gusti e desideri. Per esempio, ai bambini piace da matti cambiare zaino ogni anno. Per quanto riguarda sia gli zaini che le borse per l’asilo e per la scuola, le marche si concedono tutti i tipi di fantasie, in particolare: zainetti con animali popolari, come elefanti, leoni e gufi; borse con motivi, ad esempio à pois, a stelle e strisce, nonché zaini con una varietà di altri design; una vasta gamma di colori brillanti o pastello, dal blu cielo al rosa, all’arancione e alla marina, senza dimenticare i brillantini. Anche per quanto riguarda gli zaini dei ragazzi più grandi, le opzioni sono molto variegate: ci sono gli zaini semplici, molto sobri e volutamente seri, che segnano il passaggio alle classi superiori.
I motivi e le fantasie sono sempre presenti, dai quadretti ai palloni da calcio, dai fiori ai personaggi popolari come Frozen, Cars o Mickey Mouse. I modelli ergonomici con le rotelle, invece, aiutano ad alleviare la tensione sulla schiena degli alunni. Per facilitare l’accesso a tutte le cose della classe, le borse dei più grandi di solito hanno diversi scompartimenti. A prescindere dal modello che preferiscono, c’è una vasta gamma di materiali: dalle cartelle in pelle alle borse fatte di tela, cotone, lino, plastica, alluminio o anche feltro, hai una vasta gamma di materiali tra cui scegliere. Insomma, la scelta in termini di zaini nuovi è veramente vasta, e dipende un po’ dai gusti, dall’età, dal budget che abbiamo a disposizione. Lo stesso si può dire per altri oggetti scolastici fondamentali, come la calcolatrice o il traduttore elettronico.
Qualche altro consiglio: gli stili di apprendimento
Qualche altro trucco, infine, per convincere bimbi e ragazzi a studiare e fare i compiti senza troppe difficoltà è quello di seguire il più possibile le loro inclinazioni naturali. In questo senso, si sono diffusi negli ultimi anni sugli stili di apprendimento, che consigliano di seguire e pianificare l’educazione e la formazione dei nostri ragazzi basandosi soprattutto sui loro talenti e sulle loro disposizioni. Per esempio, alcuni bambini dimostreranno preferenza per il canale visivo-verbale, altri per quello uditivo ed altri ancora per quello cinestesico, ovvero le attività più pratiche e meno speculative. Insomma, come avrete capito, i metodi per far studiare i bambini sono molti e diversi, non resta che provarli!
Immagine in evidenza fonte: eADV